Le attività programmate si sono svolte soprattutto con l’obiettivo di studiare e validare scientificamente le migliori pratiche relative all’offerta di servizi socio-educativi destinati alla prima infanzia che sono realizzati in ambito agricolo, inerenti l’educazione ambientale e alimentare, non solo dei bambini ma anche delle loro famiglie.

Già prima della formale costituzione del partenariato, il Consorzio Luna ha promosso la costituzione di una rete relazionale di aziende agricole e soggetti universitari di elevata competenza in materia di esperienze educative, per studiare un modello virtuoso di AgriAsilo in spazio rurale urbano, tipologia originale di servizi all’infanzia 0-6 anni, in considerazione della scelta del Consorzio di attrezzarne uno presso la propria sede ai Colli Aminei in Napoli.

Le attività poste in essere hanno mirato anche nel rafforzare le opportunità per le imprese agricole o le realtà socio-assistenziali che operano in spazi rurali che intendono cimentarsi con tali attività connesse, migliorando la qualità dei servizi offerti, coinvolgendo innanzitutto i genitori dei bambini che vengono coinvolti in determinate esperienze educative a contatto con la natura.

Avviare un Agriasilo (3-6 anni) o un Agrinido (0-36 mesi) in una città metropolitana come Napoli, non vuol dire semplicemente utilizzare uno spazio aziendale in modo da ricavarne un certo numero di posti, ma poter creare un ambiente adatto all’attività di cura ed educazione all’infanzia con vere caratteristiche di uno spazio rurale e naturale tipico di  un’azienda agricola, mantenendo comunque il  carattere distintivo dell’inserimento di tale struttura in un contesto urbano.

Nell’originalità e nella bipolarità di questo particolare contesto sta la forte innovazione del progetto che ha seguito i canoni dello studio di fattibilità che era l’obiettivo di partenza.